La sicurezza è una priorità per ogni azienda, sia che si tratti di proteggere le persone, i beni o gli edifici. Per questo motivo, è fondamentale scegliere il sistema di sorveglianza più adatto alle proprie esigenze, in grado di offrire una visione completa e dettagliata di ciò che accade sul proprio sito o su più sedi.
In questo articolo, ti presentiamo le soluzioni di Avigilon, leader nel settore della sicurezza e della videosorveglianza.
I diversi tipi di telecamere di sicurezza di Avigilon
Avigilon offre una vasta gamma di telecamere di sicurezza, adatte a diverse applicazioni e scenari. Tra queste, possiamo distinguere:
- Telecamere bullet e box: sono telecamere da interno o da esterno, che offrono una visione a lungo raggio e una qualità dell’immagine eccellente anche in condizioni di luce contrastante.
- Telecamere dome: sono telecamere discrete e compatte, che si adattano a qualsiasi ambiente e offrono una visione a 360 gradi.
- Telecamere panoramiche: sono telecamere che coprono un’ampia area con una sola telecamera, fornendo una visione panoramica fino a 360 gradi.
- Telecamere PTZ: sono telecamere che possono ruotare, inclinarsi e zoomare, per monitorare un sito ampio con un solo dispositivo e ottenere il livello di dettaglio necessario per le indagini.
- Telecamere speciali: sono telecamere progettate per rispondere a esigenze specifiche, come la lettura delle targhe, la rilevazione del calore, la comunicazione con i visitatori o la protezione di aree ad alto rischio.
Tutte le telecamere di Avigilon sono dotate di intelligenza artificiale integrata, che permette di riconoscere le situazioni rilevanti e di inviare notifiche in tempo reale agli operatori di sicurezza. Inoltre, le telecamere di Avigilon offrono una risoluzione elevata, che va da 8 MP ( 4K) a 61 MP ( 10K ), per registrare le prove con una chiarezza cristallina.
Differenza fra un sistema on-premise o basato su cloud
Quando si sceglie un sistema di sorveglianza, una delle decisioni più importanti riguarda il tipo di infrastruttura per la cattura e lo stoccaggio dei dati provenienti dalle telecamere o dai sistemi di controllo accessi. In sostanza, si tratta di optare per un sistema on-premise o basato su cloud.
Un sistema on-premise, o on-prem, è ospitato in una sede fisica, generalmente nello stesso edificio in cui sono installate le telecamere. I dati vengono trasmessi a dei server o a dei registratori digitali tramite una rete interna, e possono essere visualizzati e analizzati da dei monitor presenti sul posto.
Un sistema basato su cloud, invece, memorizza i dati in un centro dati sicuro nel cloud, gestito da un terzo. I dati vengono trasmessi tramite Internet, e possono essere consultati da qualsiasi dispositivo fisso o mobile, sia in loco che a distanza.
Entrambi i sistemi hanno vantaggi e svantaggi, che dipendono dalle esigenze di sicurezza, operative e finanziarie di ogni azienda. Tra i principali criteri di confronto, possiamo citare:
- La sicurezza dei dati: un sistema on-premise richiede maggiori misure di protezione contro le minacce informatiche, ma offre un maggiore controllo sui dati. Un sistema basato su cloud, invece, delega la sicurezza al fornitore del servizio, ma espone i dati al rischio di intercettazioni o violazioni durante la trasmissione.
- L’infrastruttura: un sistema on-premise richiede un’infrastruttura fisica sul posto, che comporta dei costi di acquisto, installazione, alimentazione e raffreddamento dei server o dei registratori. Un sistema basato su cloud, invece, non richiede alcuna infrastruttura sul posto, ma solo una connessione Internet stabile e veloce.
- L’affidabilità: un sistema on-premise dipende dalla disponibilità e dal funzionamento dei dispositivi fisici, che possono subire guasti, danni o interruzioni di corrente. Un sistema basato su cloud, invece, garantisce una maggiore continuità del servizio, grazie alla ridondanza e al rerouting automatico dei dati.
- La manutenzione: un sistema on-premise richiede una manutenzione regolare e costosa dei dispositivi fisici, che spetta all’azienda o a un tecnico specializzato. Un sistema basato su cloud, invece, non richiede alcuna manutenzione sul posto, in quanto il fornitore del servizio si occupa di aggiornare e riparare i dispositivi nel cloud.
- Il costo: un sistema on-premise comporta un costo iniziale elevato, dovuto all’acquisto dell’infrastruttura, ma un costo operativo più basso, limitato ai consumi energetici e alla manutenzione. Un sistema basato su cloud, invece, comporta un costo iniziale più basso, ma un costo operativo più alto, dovuto al pagamento di una tariffa periodica per il servizio.
Gli aspetti da considerare nella scelta di un sistema
La scelta di un sistema di sorveglianza dipende da diversi fattori, che variano in base alle caratteristiche e agli obiettivi di ogni azienda. Tra gli aspetti da considerare, possiamo elencare:
- Le dimensioni e la tipologia del sito o dei siti da monitorare: in base al numero e alla distribuzione delle telecamere, si può optare per un sistema più o meno capiente e scalabile.
- Il livello di dettaglio e di qualità dell’immagine richiesto: in base al tipo di applicazione e di indagine, si può scegliere una telecamera con una risoluzione più o meno elevata, e con funzioni aggiuntive come lo zoom o la visione termica.
- Il tipo e la frequenza degli eventi da rilevare e da segnalare: in base al grado di rischio e di criticità, si può optare per una telecamera con intelligenza artificiale integrata, che permette di analizzare il video e di inviare notifiche in tempo reale.
- Il budget e le risorse disponibili: in base alle possibilità economiche e alle competenze tecniche, si può optare per un sistema più o meno costoso e complesso, sia in termini di infrastruttura che di gestione